Da novembre a maggio, nell’anno scolastico 2023-24, Casa Italia-Cina propone un progetto di intercultura e mondialità: “I VENERDÌ ITALIA-CINA DI RAVENNA”.
Un viaggio
Il progetto ha un obiettivo ambizioso: l’amicizia. I maestri per raggiungerlo saranno i bambini e i ragazzi, che vedono il mondo a colori e sono naturali costruttori di pace e di legami del cuore.
Gli strumenti che mettiamo a disposizione sono:
- un ambiente bilingue italo-cinese madrelingua
- un corso di avviamento alla lingua cinese
- un laboratorio teatrale interculturale
Ambiente bilingue

Il punto di forza del nostro progetto è l’ambiente stesso di Casa Italia-Cina, dove quotidianamente circa 30 bambini e ragazzi cinesi studiano la lingua madre mandarina, migliorano o affrontano per la prima volta la lingua italiana, svolgono i compiti scolastici.
La proposta dei Venerdì Italia-Cina di Ravenna si inserisce in questo ambiente sperimentato, per il terzo anno scolastico nella nostra città e da 20 anni nelle province di Forlì-Cesena e Rimini.
L’apprendimento della lingua cinese, in un ambiente bilingue e madrelingua, sfrutta le risorse e le interazioni spontanee peer-to-peer. La presenza ordinaria di giovani volontari e insegnanti cinesi, conferisce all’offerta linguistica un distino livello di qualità.
Corso di lingua cinese

Il corso di avviamento alla lingua mandarina si propone di iniziare i bambini e ragazzi non madrelingua alla conoscenza di alcuni caratteri (riconoscimento, lettura e scrittura) della lingua cinese, approfondendone la portata semantica e culturale. Inoltre si proporranno agli iscritti alcune nozioni pratiche di lingua mandarina orale (salutarsi, presentarsi, brevi interazioni, elementi di lessico quotidiano).
Il cinese mandarino è detto anche 普通话 (pǔtōnghuà). Si tratta della lingua cinese standardardizzata a partire dal più diffuso fra i 7 dialetti parlati nella Repubblica Popolare Cinese, parlata nella provincia di Pechino ed estesa a lingua ufficiale e internazionale.
I caratteri studiati nel corso proposto da Casa Italia-Cina saranno quelli semplificati, adottati dal sistema scolastico cinese odierno.
Il corso sarà svolto con modalità cooperative, con metodi didattici “leggeri”, intercalati da laboratori di shufa (calligrafia artistica) e approfondimenti di proverbi cinesi e altri elementi culturali tradizionali.
Teatro

Il giovane attore ravennate Carlo Garavini costruirà, insieme ai bambini e ragazzi, un laboratorio teatrale sperimentale. I personaggi e il gioco nasceranno dalle dinamiche personali e interculturali del gruppo.
Il personaggio che ispirerà l’azione teatrale sarà il mitico Enea, narrato da Virgilio. Il viaggio e l’approdo di Enea raccontano come i processi di immigrazione e la contaminazione culturale stiano alla base di nuovi processi genetici di civiltà. Enea greco, profugo, attraversa l’inospitalità della costa italica, poi lui stesso diventa padre fondatore di Roma, dando origine ad una nuova civiltà.
I ragazzi cinesi e italiani interpreteranno il viaggio di Enea, fra il passato e il futuro, fra l’oriente e l’occidente, dando vita a una nuova Eneide, dove la contaminazione culturale sarà ancora matrice di creatività spirituale.
Il frutto del lavoro creativo di bambini e ragazzi con Carlo Garavini vorrà incontrare la città, provocando riflessione e rielaborazione, dove saranno gli stessi bambini e ragazzi, protagonisti del gioco teatrale e del gioco della vita, a portare contenuto ed esperienza.